l.g.o. meglio delle montagne russe
Una esperienza di non esperienza, impossibile da raccontare.
Amo le cose impossibili.
In quale terribile ignoranza mi sento, ho cancellato tutto, in quale stato mi trovo?
Cosa o chi siamo?
Non più domande, non più ricerca di risposte!
Ho paura? E io scrivo!
Il vuoto mi annulla? E io non ci sono!
Sono perso? Non è così!
Fermarsi nel movimento, mi viene la nausea.
Inerziale stato di latenza.
Tutto è bianco ma non lo vedo.
La musica mi solletica e mi gratta mi scivola e mi fa scivolare, mulinelli che aspirano e sputano altrove .
Dove sono? Non è un luogo.
Lo stato dell’essere – l’essere. Tutto non è per essere. L’inversione, un vortice su un piano, punti in più anelli che girano. La luce è curva, il perno è sotto ed io sono sopra , sono un punto. Uno tra tanti comune simile e uguale a tutti no non è vero! Cosa è vero? Non lo so!