00 25/09/2007 15:33
Dolce Amaro


Nelle pieghe del cuore
Come serici drappi infuocati scorre il dolce amaro nettare dell’anima
un tempo di rubino intarsiata
Ora giace esangue
Fra candidi lini
E riarse spiagge
Di un luogo senza nome
Senza tempo
Lontano oltre
Le tue mani inerti
Oltre gli sguardi delle nuvole indomite
E le brezze mattutine
Delle terre oltre l’Oceano
Nelle rughe del tuo viso
Riaffiorano
Le antiche tristi vie del tuo cammino
Incompiuto
Ed un lamento profondo e crudele
Lacera il silenzio del tuo essere
Perdutamente amato
E mai compreso.


Cammino

Muovo i miei passi silenziosi
nella notte dell’anima
nella pace assoluta ritrovo il mio cammino
D’improvviso tutto trova risposta
Scosto le foglie dal mio viso
Ed il tuo profilo appare vivido
Nitido si staglia nella notte
quale magico incanto
a ridestare il mio cuore ferito
Nelle tenebre
che tutto avvolgono
Nel tuo manto mi proteggi
e la danza ricomincia
fra le tue braccia trovo conforto
Fra i tuoi occhi
Rivedo le antiche fonti
della vita
Sulle tue labbra
i miei baci si posano
Ed il nostro cammino
Ricomincia
Verso l’antica terra.


[Modificato da ..Freeflow.. 06/10/2007 15:29]
"Morirei tra le tue braccia felice di vedere i tuoi occhi come ultima cosa"
"Vibro per Te"