00 06/03/2007 15:00
Tempesta
Dolce naufragare
nel tuo mare sconfinato
arcana onda
nell'immnesità salmastra

Bruciava il sale nelle antiche ferite
mentre il vento incessante
sferzava i tuoi fianchi.
Nè battito d'ali
vidi solcare la cerulea volta,
nè pallido sole
riscaldò le mie stanche membra
ma gelide acque dense e tenebrose
si offirono alla mia vista
imprigionandomi.

E allora
mi lasciai sprofondare
nella vastità marina
nell'oblio
profondo
nell'oscuro abisso.

"Morirei tra le tue braccia felice di vedere i tuoi occhi come ultima cosa"
"Vibro per Te"