00 30/09/2008 19:25
Dedicata al mio dolce papà
Sono passate ore,
giorni, settimane,
mesi ed ora anche anni...
I raggi del sole
fanno capolino nella mia finetra
tra le fessure della tapparella,
mi dice di essere allegra,
mi dice di continuare a vivere.


Ricordi, sempre e solo ricordi,
voglia di vederti,
di parlarti e scherzare come eri solito tu,
di andare in giro in macchina per i centri commerciali,
di vederti pescare con tanta tranquillità.
Sembra strano ma adoravo tutto di te
anche se non te l'ho mai detto,
non ti ho detto tante cose,
e ora non potrò mai più dirtele.


Lacrime scendono dal mio viso
come un fiume in piena,
non riesco a fermarle,
il ricordo a volte è troppo vicino,
ancora troppo vicino.


L'ultima volta mi avevi promesso
che mi saresti venuto a prendere
al lavoro, non ti ho visto, non hai mantenuto la promessa,
sei fuggito via,
senza una parola,
dovevo dirti tante cose,
sembra che sei ancora qui,
a volte sento la tua voce
che mi chiama come facevi tu,
a volte mi sembra di vedere la tua
macchina parcheggiata e penso
che sei ritornato, ma poi guardo la cruda
e triste realtà e tu sei sempre là,
in quel posto triste anche se pieno di
verde e fiori.


Perchè? Perchè?
Mi manchi così tanto.
Ti voglio bene papà.