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Empatica sofferenza
Nell'aspro odore
di acque salmastre
ho assaporato la tristezza
di un ricordo lontano
ormai sibiadito
fra le soffici nuvole
di una primavera lacrimosa
nel battito arrugginito
di un vecchio orologio
ho rievocato il battito
del tuo cuore solitario
naufrago di terre ambrate
e solitari lidi.
Nella nuda terra assetata
ho conosciuto
la cruda solitudine dell'anima
che
vaga
senza meta
incurante del divenire.
Nel fragore dei tuoni
e nel bagliore dei lampi
ho rivissuto la tua tempesta
ed allora
il cuore ha sobbalzato
una lacrima
ha solcato il mio viso.
"Morirei tra le tue braccia felice di vedere i tuoi occhi come ultima cosa"
"Vibro per Te"