La Giulia del Friuli
Riposa distesa sul fianco orientale,
in lacrime adriatiche intrise di sale.
Da rosa dei venti desiderata,
e da misere spine violentata.
Il lumiei racconta l'inizio,
ma il tagliamento ne conosce il supplizio.
Seni imponenti non possono fermare,
quello che ogni uomo non vuole ascoltare.
L'eco che sale dal carso,
segna figli di sangue sparso.
Ma Giulia sa che il cielo ascolta,
e sul fianco riposa ancora per una volta.