Schegge di luci impazziate, perennemente presenti in tutto ciò che osservo, rendono lucido e chiaro il falso mondo che mi circonda.
E’ strano ma è nel silenzio che più avverto l’inverosimile.
Il sentire, svanisce come vapore al vento.
Impazza l’idea del movimento , la corsa in spiaggia, gli schizzi dell’acqua salata che arriva a baciarmi le labbra, no non parlo, ma il profumo mi assale, il sole calante sbadiglia e tende ad appoggiarsi sul filo dell’orizzonte lui sa, che uno nuovo giorno ha inizio quando qui sarà buio e già noto l’occhiolino che fa ala nostra cara luna, la quale sa che è arrivato il suo turno di dominare il cielo con la sua luce riflessa.
Nulla è più magico dei raggi d’argento ma nulla è più freddo della luce riflessa.
No, io ho scelto, chi ama brucia e mi accendo dovesse durare un attimo di questo tempo o per sempre nel senza tempo.
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(Fu a causa di "loro" che affondai in tutto me stesso).
Un Viaggiatore Ignorante
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"So di non sapere, e non sono certo di niente.
Indago nel profondo di me per ricordarmi chi sono, da dove vengo e perchè sono qui".
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La conoscenza della propria ignoranza spinge se stessi in se' a cercare la risposta a tale ignoranza.