Tiramisù di ricotta
Se pensate che il tiramisù col mascarpone, sia una bomba, allora non sapete che diavolo è il tiramisù di ricotta, ha molti megatoni in più (purtroppo).
Vi do la ricetta, ma poi non venite a recriminare.
Occorrente (da uno a dieci persone, dipende dalla voglia di suicidarsi)
500 g di Ricotta (se possibile scremata)
6 cucchiai di Miele (non di castagno)
60 g di Zucchero
Caffè o Orzo
Pain d'epice (pane di segale al miele) per la quantità, dipende da
quanto lo volete sostanzioso o cremoso.
Noci tritate
Cacao amaro in polvere
Preparazione
Mettete Ricotta, Miele e Zucchero in un recipiente e frullatela, con un frullatore ad immersione, fino ad ottenere una crema fine ma stabile (deve rimanere come la modellate), se dovesse essere troppo solida allungatela con caffè o Orzo (non esagerate), aggiungete le Noci tritate e mescolate con un cucchiaio.
Bagnate il pain d'epice nel Caffè o Orzo, disponete le fette in un contenitore con i bordi alti, (magari quelli di vetro rettangolari) alternate una fila di pain d'epice e la crema che avete preparato, l'ultimo strato, in alto, deve essere di crema, cospargetelo di cacao amaro.
Mettetelo in frigo e servitelo freddo. Ricordate che la ricotta dura molto poco, inacidisce con facilità, ed acida può fare male, quindi non esagerate con la quantità, calcolate che deve essere consumata tutta in giornata.
Potete servirla anche come crema: disponete una fetta di Pain d'epice imbevuta di Caffè od Orzo, sul fondo di una coppetta da macedonia, versateci sopra la crema e spolverate di Cacao, o decoratela a piacere.
E' molto buono, ma sappiate che gli americani l'hanno studiato a lungo per usarlo come arma di distruzione di Massa (gli abitanti di Massa hanno protestato all'ONU, il progetto è stato abbandonato… mancanza di ricotta?).
Jab
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“Noi non siamo degli esseri umani che hanno un'esperienza spirituale, ma degli esseri spirituali che hanno un'esperienza umana.”
Teilhard de Chardin