Tra Sogno e Realta'

Visita il forum Libri e dintorni

Image and video hosting by TinyPic

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

CREDO...

Ultimo Aggiornamento: 04/02/2008 15:26
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 62
Città: FORMELLO
Età: 64
Sesso: Femminile
11/01/2008 18:22

Dal mio libro Guerra all'ultima energia
Apro gli occhi e il buio non si dilata.
Sto sognando o sono sveglia?
Luci lontane…
Il tuo cuore sembra spento.
Ascolto il mio…batte lento.
Nella mente mille idee…
Non ho voglia di pensare!
Scivolo nel nulla
Luce…buio…
Paura…Amore…
Mi avvicino piano a te, sei freddo!
Sembri morto ma i tuoi occhi sbarrati e scuri sono vivi…
Io ti chiamo, non rispondi!
Poi ti scuoto ma nel tuo corpo nessun moto!
Al tuo fianco, con cipiglio e cattiveria vi è una donna tutta nera.
Ride e con sfida il tuo cuore tiene in mano.
Tante spine ha conficcato
Ride e dice :” T’ho fregato! Nell’oblio ti ho trascinato!”
Io la guardo, spaventata, scappo via ma poi mi fermo.
Come posso mai salvarti dalle tenebre che ti han coperto e risucchiato?
Mi inginocchio e prego Dio di levarti quella donna dal tuo fianco, di ridarti il tuo cuore e umano farti tornare.

Ora un prato e tanti fiori.
Una bimba, paffutella gioca, corre…Dio com’è bella!
Si avvicina, la manina sul mio viso
:” Mamma, mamma….dove sta il mio papà?”
Io la guardo, è mia figlia, ha capelli neri, neri, ricci, lunghi…e due occhi che sembrano stelle.
:” Il tuo papà è caduto giù dal mondo, una donna l’ha rapito, il suo cuore gli ha strappato, con l’inganno lei lo ha attratto e nel nulla l’ha trascinato!”
La piccina mi sorride
:” Mamma andiamo a riprenderlo, tu lo sai che l’amore vince sopra ogni male. Dai mammina, lui mi chiama…io lo sento…”

Stringo forte la sua mano mentre piano camminiamo.
Il bel prato è ormai lontano, sterpi e rovi sono ovunque, una grotta, lampi, suoni lugubri.
Il mio cuore batte forte.
Ci addentriamo nella terra
Come spada il nostro amore.

Sotto un cumulo di pietre morte, sangue, solo terrore.
Tanti occhi spalancati sembrano urlino pietà!
Continuiamo il nostro viaggio ai confini della realtà, il tuo babbo vuoi salvare, la paura non ti assale, la tua luce, in un mondo di dolore, sembra quasi irreale.
E di nuovo quella donna, le sue dita lunghe e magre. La pazzia è nei suoi occhi.
:” Cosa vuoi ancora qui? – lei mi grida con disprezzo – non lo sai che lui è mio, il suo cuore mi appartiene, vedi bene…è in mano mia!”
:” Con l’inganno tu l’hai preso”
:” Non importa come, lui è mio, guarda, guarda nei suoi occhi!”

Mi avvicino a quel corpo martoriato, il suo volto e, negli occhi del mio amato, per incanto un film appare.
La sua vita ripercorro tutta quanta.
Vedo un bimbo e poi un ragazzo. La sua voce è molto bella, canta, suona, sembra un angelo del cielo.
Poi una chiesa, è piccolina, il suo volto sorridente e all’altare lui sta andando.
Poi buio, confusione…
E la donna, della grotta, nei suoi occhi mi appare.
Dalla moglie lo sottrae con inganno e malefici lentamente a lei lo attrae. Usa sangue e strani riti… tu non sai e vai tranquillo, già da allora il male c’era!
Poi, d’incanto un bimbo appare, è tuo figlio! Allegria…le sue manine batte piano…gioia, ridi ma, d’un tratto tutto scompare e la perfida signora del neonato s’impossessa e con gran soddisfazione mostra al mondo il suo operato.
Lei non ama quella vita e lo usa al solo scopo di tenerti a lei legato.
Altri anni passano lenti e mai e poi mai quella donna nel suo intento non si ferma!
Lei comanda a tutti quanti col suo essere superba ma la follia, grazie a Dio, ogni tanto è fermata.
La sua mente vola via, il cervello schizza acqua tu, d’incanto ti risvegli e cerchi scampo nella musica.
Giri, suoni, tante piazze…Ecco! Dio…ora mi vedo! Nei tuoi occhi il mio viso appare; è una sera, sembra agosto…già è vero, in quel tempo ci conoscemmo! Ripercorro la mia storia, la tua storia, il nostro amore ma la perfida signora come ombra nella notte mai ci lascia e il suo urlo di vendetta, di pazzia, di cattiveria sembra proprio non voler andare via.
Gira maghi e fattucchiere, col demonio lei fa un patto per tenerti a se vicino. Tutto quanto lei gli dona, la sua anima e suo figlio, creatura innocente nell’oblio della follia.
A nulla serve il mio lottare, contro il male non riesco e ti vedo riscivolare fra gli artigli del potere.
I tuoi occhi sono oscurati, il tuo cuore ha catturato.
Ed ora, qui disteso, il tuo corpo senza vita, la tua musica sconfitta, il tuo volere annullato e il film sembra finito, ma non è a lieto fine visto dove sei arrivato.
:” Ti è piaciuto bella mia? – Urla lei col cuore in mano – ma davvero ti credevi di portarlo da me lontano? Illusa! Ricordi ti sfidai e ti dissi che non mi sarei arresa facilmente! Ho vinto mia cara e a nulla è servito il tuo amore, la tua stupida bontà! Vuoi vederlo? Guardalo pure, tanto lui non può ascoltarti! E chi è questa creatura che hai portato qui con te?”

:” Lasciala – urlo ritrovando un coraggio che pensavo di aver perso – è mia figlia, è il frutto del nostro amore, è sana, è bella…”
:” Il vostro amore? Eccolo il tuo amore, un corpo senza vita per te e la tua creatura!”

La sua risata….tutto trema….

:” Tu sei brutta e sei cattiva – dice calma la bambina – nel tuo cuore non c’è amore vi è solo la pazzia!”
:” piccolo sgorbio, chi ti credi di essere per parlarmi così?”
:” Sono l’amore e nulla puoi farmi”
:” Questo lo dici tu, piccola vipera, Non hai visto com’è ridotto il tuo papà? E la tua mamma, e il suo amore! Piccola presuntuosa osi forse sfidarmi a casa mia?”
:” Qual è la tua casa? Solo follia e morte regna qui!”
:” Qui c’è il mio dominio…”
:” No, qui c’è la tua follia a cui ti sei condannata in eterno ma non lascerò che il mio papà sia un morto vivo!”

Le piccole mani accarezzano il viso del papà e, come per miracolo, lacrime di sangue scendono da quegli occhi senza tempo.
Dentro di me una fiamma brucia intensa, è la fiamma dell’amore. Mi sento caricata di nuova energia e con mossa fulminea strappo il cuore dalla mano della maligna signora e in un attimo lo ridono al mio amore.
:” Maledetta!” Urla lei e fa per avvicinarsi ma io e la piccola ci mettiamo a difesa di quel corpo.
Siamo come due fiamme nelle tenebre.
Lei si avvicina, i suoi occhi sono rossi, la sua voce cupa e distorta.
La piccola alza le braccia poi le stende dritte in faccia verso la donna inferocita
:” Brucia nelle tenebre e nel male, brucia nella tua follia e vaga nell’oblio della perdizione. Che tutto ciò che tu hai fatto ti sia reso non una ma mille e mille volte!”

E più la donna si avvicina e più il suo corpo si scioglie come cera al fuoco formando sotto di lei una pozza nera e un forte odore di marcio, di zolfo riempie la grotta… e nella pozza nera, dall’odore immondo, solo due occhi rossi… e urla di vendetta.

Un boato, un vortice…tutto scompare.

Ancora il prato, i fiori, io la bambina e un corpo accanto a noi.
:” Papino, papino, dai, svegliati, guarda che bel sole che c’è!”
Lentamente un braccio , una gamba si muovono, il suo viso scavato, bianco, riprende colorito.
:” Dove sono? Chi sei?”
Mi avvicino a lui… amore sei salvo!
Piango.
:” Salvo da che? Da chi? Che ci faccio qui? E tu? Chi è questa bambina?”
:” E’ una lunga storia amore, andiamo a casa, te lo racconterò con calma. Lei è tua figlia, mia figlia… è l’amore che ti ha salvato spezzando le catene del male, affrontando la pazzia, distruggendola liberandoti per sempre…”
:” Mia figlia? L’amore? Io ho un figlio, un maschio…dov’è mio figlio?”
Dietro di me una testolina nera fa capolino
:”Eccolo tuo figlio amore mio! Anche lui ora è libero, stringilo forte a te, ha bisogno d’amore aiutalo a dimenticare ciò che ha visto, ciò che ha provato e ricorda solo con tanto amore potrai aiutarlo!”

…Un leggero vento si alza.
I fiori sembrano danzare.
Quattro persone si tengono per mano.
Risate di fanciulli.
Un arcobaleno mostra la via verso una nuova vita libera e piena d’amore
Alcebianca
OFFLINE
Post: 62
Città: FORMELLO
Età: 64
Sesso: Femminile
12/01/2008 15:10

INFINITO PUÒ ESSERE UN’AMORE ANCHE SE NON SBOCCIA NEL GIOCO DEL PIACERE. INFINITO PUÒ ESSERE UN’AMORE CHE, FRA LACRIME E SORRISI CI DA GIOIA, DOLORE...AMORE.

Quando senti che dentro di te tutto si aggroviglia, quando senti lo stomaco che ti si contorce, il cuore che ti batte violento,
le parole che non escono...quando senti dentro di te quella strana sensazione di piacere e di dolore stai pur certo che quello è amore.
E’ un amore lontano, un amore vicino, un amore afferrabile,
un amore che ti scivola...è un amore.
Non sempre si può dare tutto ciò che si vorrebbe.
Spesso l’amore è pieno di contraddizioni, si pensa una cosa e se ne fa un’altra, si dice va via,
si vorrebbe urlare resta...resta anche se può far male...resta!
E crescendo si impara che l’amore non può essere più spontaneo come quando si è fanciulli,
ci si rende conto che l’istinto, l’intuito vanno messi da parte,
alle volte bisogna ucciderli dentro di noi se si vuol continuare ad amare.
Non sempre siamo attratti dalle persone giuste, anzi, il più delle volte sono proprio le situazioni più ardite che ci attraggono,
le situazioni vietate che ci solleticano la fantasia e ci fanno incamminare su una strada contorta,
su una strada che spesso ci porta a bivi terribili,
bivi che superiamo spinti solo da quella sensazione d’amore che aleggia nei nostri cuori. L’amore non si può guidare né può essere guidato,
non si può frazionare, limitare, incatenare...
l’amore è uno spirito libero e come tale deve poter esprimere tutta la sua vitalità.
Ho sentito persone che confondono l’amore con la pietà, l’amore con la carità,
persone che dividono l’amore in tante fettine uguali e pensano che il dare a ognuno uno spicchio sia sufficiente.
Ognuno ha il suo parametro nell’amore, ognuno cerca di porvi delle regole, dei traguardi ma nessuno ha compreso che l’amore è al di sopra di tutto questo.
L’amore non si può menzionare, dividere in parti uguali...centellinare.
Quando l’amore c’è è talmente violento in noi che tutto gira intorno a lui,
Signore e padrone dei nostri cuori,
la nostra vita si prostra ai suoi piedi e ogni atto, ogni gesto, ogni sguardo, ogni parola sono rivolti a lui.
A lui che riempie l’aria che respiriamo, a lui che ci dà vita...che ci porta sull’orlo della morte. Nonostante tutti gli sforzi ci accorgiamo che la nostra volontà diventa nulla dinanzi l’amore, cambia e muta secondo il suo volere ed è un volere che non ci appartiene ma ci trasporta come foglia in balia del vento verso terre lontane e sconosciute.
Niente e nessuno può arrestare questa folle corsa verso un cielo pieno di stelle, un mare in tempesta.

Il bello e il brutto sono strettamente uniti fra di loro così come il piacere e il dispiacere, la gioia e il dolore.
La ragione non ha più motivo di esistere,
l’amore è l’unica ragione che riconosciamo e in base ad essa agiamo.
Se un giorno trovi sul tuo cammino la disperazione più nera, se pensi che tutto ti è crollato addosso,
se piangi nel silenzio della tua stanza e abbracci freneticamente un fantasma che ti si dissolve fra le dita allora, sappi, che il tuo è amore.
Spesso lo si riconosce nella disperazione più totale,
spesso ci si rende conto che la persona da noi amata non potrà mai essere come vorremmo e ciò ci ferisce profondamente ma, se nonostante tutto, nonostante l’urlo di dolore che si sprigiona dai nostri cuori, nonostante la voglia di chiudere gli occhi per non riaprirli più, noi continuiamo ad amare, a desiderare quella persona, allora quello è il momento che ci rendiamo conto dell’infinito sentimento che va al di là della materialità, che supera le barriere dei nostri stessi corpi e si sprigiona libero, quasi fosse un essere che non ci appartiene, danza, ride, gioisce nel sol vedere la persona che si ama.
E quell’amore sa rinunciare,
sa aspettare,
sa donare e non chiedere nulla,
sa essere felice solo perché esiste.
In amore la parola “mi dispiace” non dovrebbe mai esistere perché il dispiacere è una restrizione dell’amore.
Se non puoi dare all’altro ciò che vuole ma se senti di amarlo, dagli altre cose, donagli un sorriso, una carezza, una parola gentile, un gesto d’affetto, fagli capire che il tuo cuore è il suo, che tutto ciò che lui ti toglie non intacca il tuo amore, fagli comprendere che sai capire ciò che lui si aspetta da te e non infierire mai sul suo comportamento. Se ti senti scivolare aggrappati forte ma non gridare, non sempre lui può essere in grado di salvarti e ciò potrebbe dispiacergli.
L’amore è dedizione totale verso un’altra persona ma non si deve fraintendere questo sentimento e renderlo una prigione.
Ognuno di noi deve potersi esprimere sempre come vuole, nessuno deve impedirci di essere noi stessi, nessuno al di fuori di noi può decidere se è giusto rinunciare o meno a un qualche cosa.
Se l’amore ti detta tutto ciò stai tranquilla, raccoglierai dei frutti prelibati che non si trovano nel possesso, nel sesso, nella sottomissione, si trovano nella vera essenza dell’altra persona e sono sublimi, soavi, dolci e irripetibili.
Prendi al volo l’attimo che ti viene offerto e non ti domandare mai quello che potrebbe essere stato o quello che avresti voluto.
Prendi ciò che ti viene donato, impara ad amare ogni frazione di tempo che ti viene data, ama tutto ciò che lui può darti e non chiedergli altro, in quel momento lui non può dartelo.

Comprendendo tutto ciò ti renderai conto di quanto tutto può essere bello se accettato per quello che è.
L’amore è un infinito rincorrersi,
è un’altalena che vola in alto,
è un soffrire,
è uno scoprirsi piccoli e indifesi,
è riconoscere i propri limiti,
è accettare i limiti dell’altro.
L’amore è un vortice che ci solleva dalla banalità quotidiana facendoci scoprire l’immenso potere che è in tutti noi,
un potere nascosto, un potere inesauribile...è il potere dell’amore.
Lasciati cullare dal suono melodioso dei flauti, dei violini, delle arpe e degli archetti,
lasciati andare nella visione del volto di chi ami, non distorcerla,
lasciati abbracciare dal calore che sprigiona questa forza,
lasciati prendere dall’euforia di un sogno che pensavi potesse essere irraggiungibile e che, invece, è lì, a due passi da te.
Mai porre limiti, barriere, recinti.
In amore tutto è permesso, tutto è lecito l’unico limite è il rispetto più assoluto verso l’altra persona.
Lascia al tuo corpo la possibilità di esprimersi ma bada bene che sia in sintonia con i tuoi desideri più veri.
E se ami al di là di ogni regola, se ami ogni istante che lui rappresenta non aver paura mai di piangere, di soffrire, di morire, perché quest’amore durerà per sempre.
Se ne senti il bisogno sfoga la tua rabbia,
se ne senti il bisogno costruisciti un castello dove nasconderti quando ti senti terribilmente sola,
trasformati in un camaleonte e osserva il mondo,
il suo mondo ma mai devi desistere dall’amare.
Scruta te stessa nei meandri più nascosti e scopri ogni segreta che è in te, capisci cosa vuoi realmente e se il desiderio di lui non passa non avere più dubbi, lo ami immensamente.
Non credere mai che una decisione presa sia irreversibile,
la vita nasconde tante sorprese e ciò che trovavi vero, unico importantissimo fino a ieri non è detto che lo debba essere pure oggi. L’amore è l’unica forza che può sconvolgere ogni cosa.
Non vi sono giuramenti, promesse fatte prima che non si piegano alla volontà dell’amore.

Certo, mi rendo conto che all’inizio può sembrarti assurdo e scacci da te quest’idea come se fosse una cosa sporca,
come se ciò potesse farti finire nel fango più torrido,
ma capirai presto, se sarai sincera con te stessa, che l’amore è la forma più alta d’espressione che ogni uomo ha e, quindi, puoi fidarti di ciò che provi e lasciati prendere completamente senza nulla togliere ai tuoi principi.

Se anche tu cerchi l’amore, se anche tu credi che sia l’unica espressione che possiede ogni essere per dimostrare che vive non porti inutili barriere di fronte a te, prendilo per quello che è, e non cercare, ostinatamente, quello che non può darti.
Non chiedergli ciò che vorresti domani,
non desiderare ciò che non hai avuto ieri,
non saltare avanti e indietro lasciandoti sfuggire il destino che hai davanti.
Assapora il gusto del momento che vivi in quest’attimo irripetibile, ora già potresti rimpiangerlo!
Non sconfinare in inutili ideologie di un passato che senti non appartenerti più.
Non volere a tutti i costi mantenere in vita un castello basato su fragili fondamenti,
non attaccarti a ieri,
non sognare il domani, inginocchiati dinanzi la volontà del sentimento più bello.
Perché accontentarsi di una briciola di pane se si può avere l’intera pagnotta?
Perché non voler vivere se ci è stata donata la vita?
Ecco, rinunciare all’amore vuol dire questo, vuol dire prendersi beffa della nostra stessa vita.
Se ami non devi aver paura a riconoscerlo, guarda il tuo cuore, osserva il tuo mondo a testa alta, fiero di dire: “ si, ora amo!” E’ solo, semplice amore ciò che tutti vorremmo donare ma spesso, troppo spesso non viene compreso, viene frainteso, oltraggiato, deriso, schernito...vietato!
Esisti per la tua visione e non farti portare nell’aridità di un mondo che non ti appartiene.

Dall’infinito di questo amore lasciati trasportare nei sogni più veri che hai,
lasciati andare all’emozione del momento,
fai uscire il bimbo che è in te,
ridona la spontaneità al tuo essere...vivi fino in fondo questo dono meraviglioso.


( Non so se è giusta la sessione dove l'ho pubblicato! [SM=g18939] )
Ciao
Alcebianca
OFFLINE
Post: 62
Città: FORMELLO
Età: 64
Sesso: Femminile
16/01/2008 19:39

Indiane e non solo...
PREGHIERA DEL MATTINO

Io e la Madre Terra siamo uno
Il suo respiro è il mio respiro
Il suo sangue è il mio sangue
Le sue ossa sono le mie ossa
Lei mi nutre e mi sostiene
Io e la Madre Terra siamo uno
Io ti chiamo, chiamo dentro di me la tua forza e il tuo potere
Guariscimi,curami!
Tu che fai di un seme una quercia
Fai scorrere questa forza dentro di me.
Pulisci le mie ossa e il mio sangue.
Io sono tua figlia
Io sono a casa, non ho paura perché ad ogni passo tu sei con me.
Alcebianca
OFFLINE
Post: 62
Città: FORMELLO
Età: 64
Sesso: Femminile
16/01/2008 19:43

Preghiera della sera
Io e Padre Cielo siamo uno
Il suo respiro è il mio respiro
Il suo Spirito è il mio spirito
Chiamo la Tua forza e il tuo potere
Prendimi per mano
Guidami sul sentiero del cuore
Sostieni la mia guarigione spirituale
E,quando saprò vederti, sentirti e amarti in ogni cosa
Nulla potrà spaventarmi
Perché io sarò a casa Sempre
Alcebianca
OFFLINE
Post: 62
Città: FORMELLO
Età: 64
Sesso: Femminile
16/01/2008 19:47

PREGHIERA PER I COLTIVATORI DELLA TERRA
Benedetti coloro che coltivano la Terra con le loro mani
Perché lei darà frutti,piante che curano il corpo,piante che scacciano le malattie
Coloro che coltivano la terra con le loro mani diffondono la pace
E da quella Terra che loro coltivano insieme alla guarigione nascerà
Abbondanza,pace,bellezza
E quando tutta la terra sarà un unico grande giardino
Il mondo sarà libero,
non ci sarà più dolore e morte
e la Terra e il Cielo riconosceranno e onoreranno
coloro che si son presi cura di lei
Alcebianca
OFFLINE
Post: 62
Città: FORMELLO
Età: 64
Sesso: Femminile
16/01/2008 19:58

O Grande Spirito
O Grande Spirito
la cui Voce sento nei venti
ed il cui Respiro da vita a tutto il mondo, ascoltami.

Vengo davanti a Te, uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole.

Ho bisogno della Tua forza e della Tua saggezza.
Lasciami camminare tra le cose belle
e fa che i miei occhi ammirino il tramonto rosso e oro.

Fà che le mie mani rispettino ciò che Tu hai creato,
e le mie orecchie siano acute nell'udire la Tua voce.

Fammi saggio, così che io conosca le cose
che Tu hai insegnato al mio popolo,
le lezioni che hai nascosto in ogni foglia, in ogni roccia.

Cerco forza, non per essere superiore ai miei fratelli,
ma per essere abile a combattere il mio più grande nemico:
ME STESSO.

Fa che io sia sempre pronto a venire a Te,
con mani pulite ed occhi diritti,
così che quando la vita svanisce come la luce al tramonto,
il mio Spirito possa venite a Te senza vergogna.

* * *
Yellow Lark, capo indiano Sioux
Alcebianca
OFFLINE
Post: 62
Città: FORMELLO
Età: 64
Sesso: Femminile
18/01/2008 19:28

Respiro


Respiro il sole, il vento.
Cammino i miei passi ritrovando armonia in tutto ciò che mi circonda.
Ascolto il mio corpo e,le mie ossa,sono doloranti.
Chiamo Cimà e lo prego di infondermi energia di guarigione.

Ascolto le mie ossa al sole e sento la forza di Wiyo Ate(padre sole) entrare in me, mentre Tate(il vento) rinfresca con il suo alito la mia pelle.

Pochi rumori,gli uccelli hanno il sopravvento narrandosi storie che io non conosco.

Mi guardo intorno annullando i pensieri.
Non cerco il nome,né catalogo le cose;esse sono energia,colori,vibrazioni,emanazioni!



Non è più tempo di compromessi, almeno per me. So che devo andare oltre e so anche che questo implica lasciare alle mie spalle le molte situazioni incerte.

C'è un detto: Chi mi ama mi segua!
Questo detto,oggi, sento che mi appartiene profondamente e sono pronta a seguirlo perché non voglio far star male ME e chi mi circonda.
E' giunta l'ora di procedere sul mio sentiero.

Prego Wakan Tanka (Dio) di indicarmi la giusta via.
Preferisco restare nel Silenzio che entrare in un Caos che non mi appartiene più.
Non ho tristezza nel cuore solo nostalgia di ciò che poteva essere...di ciò che non sarà!


Alcebianca
OFFLINE
Post: 62
Città: FORMELLO
Età: 64
Sesso: Femminile
21/01/2008 16:03

PER VOI UOMINI BIANCHI NOI ERAVAMO SELVAGGI
[IMG]http://i13.tinypic.com/504jwuc.jpg[/IMG]

PER VOI UOMINI BIANCHI NOI ERAVAMO SELVAGGI- Tatanga Mani
tratto da: "Sai che gli alberi parlano?" Ed. Il Punto d'Incontro

Voi non avete capito le nostre preghiere. Non avete mai cercato per una volta di capirle. Quando noi cantavamo le nostre canzoni di lode al sole, alla luna o al vento, pregavamo idoli ai vostri occhi. Senza capirci, e solo perché il nostro modo di preghiera era diverso dal vostro, ci avete condannato come anime perse.
Noi vedevamo l'opera del Grande Spirito nella sua intera Creazione: nel sole, nella luna, negli alberi, nei monti e nel vento. Talvolta ci avvicinavamo a Lui per mezzo di quello che aveva creato.
Questo era forse cosi male?
Io so che noi crediamo con tutto il cuore all' Essere Supremo, e la nostra fede è forse più forte di quella di tanti bianchi, che ci chiamano pagani. I selvaggi rossi furono sempre più intimamente uniti alla natura dei selvaggi bianchi.
La natura è il libro di quella Grande Forza che voi chiamate Dio e che noi chiamiamo Grande Spirito.
Che gran differenza fa già un nome!
Alcebianca
OFFLINE
Post: 62
Città: FORMELLO
Età: 64
Sesso: Femminile
22/01/2008 23:04

Preghiera di apertura
Creatore, mi presento umilmente davanti a te,
ti ringrazio per questo giorno.
Ringrazio per le quattro direzioni e per i quattro venti.
Rendo grazie perche mi è stato concesso un giorno in più per camminare
sopra mia Madre, la Terra.

Creatore, io saluto Madre Terra,
le chiedo di continuare a sostenere me e tutte le altre vite.
Le dico che un giorno il mio corpo tornerà a lei.

Creatore, ti ringrazio e saluto Nonno Cielo.
Rendo grazie per il calore che padre sole ci porta
mentre viaggia da oriente a occidente.
Rendo grazie per la luce che mi permette di vedere la grande bellezza
di Madre Terra.

Creatore, rendo grazie e ti chiedo di vegliare sui miei parenti,
i quattro.gambe.
Rendo grazie per tutto ciò che hanno insegnato a me e ai miei antenati.
Rendo grazie per ciò che ci hanno dato.

Creatore, rendo grazie per gli uccelli, gli alati.
Rendo grazie per la loro bellezza e per i canti che riempiono l'aria.
Onoro gli alberi e le piante che guariscono,
contengono tanta conoscenza e sono i nostri guardiani.
Rendo grazie per tutto ciò che ci hanno insegnato e che ancora oggi
continuano ad insegnarci.

Creatore, per l'acqua che ci dà la vita, io davvero infinitamente ringrazio.
Rendo grazie per tutto ciò che si trova su Madre Terra, e sopra e sotto di lei.

Creatore, la mia più umile preghiera è per i due-gambe, gli esseri umani.
Hanno perso l'equilibrio e hanno bisogno di tornare alle Antiche Tradizioni,
per trovare amore, armonia, pace e risveglio spirituale.
Io ti chiedo , Creatore, di guardarci e di toccare i nostri cuori
così che tutti possiamo vivere una vita buona
prima che il sentiero della nostra vita sia finito.

Creatore, Energie, accettate il mio amore,
continuate a camminare con me su questo sentiero e aiutatemi nel mio lavoro.
Perchè questo è il lavoro di ogni essere vivente, aiutarsi e amarsi l'un l'altro.
Io ringrazio.

di Wa-Na-Nee-che (trad. Uno di Cui il Popolo Ha Bisogno)

[IMG]http://[/IMG]

Trovo molto bello leggere e ascoltare!
Alcebianca
OFFLINE
Post: 62
Città: FORMELLO
Età: 64
Sesso: Femminile
23/01/2008 19:16

Le lancette del tempo segnano il passaggio degli anni.
Vite nascono.
Vite muoiono…

Vite che si susseguono in questo grande palcoscenico che è il mondo…

Un altalena di sensazioni
Come rapiti da situazioni
Ci lasciamo trasportare
Alle volte
Inconsciamente
In storie strane
Che non ci appartengono in questa vita
Ma richiamano albori passati
Ricordi assopiti nelle nostre cellule
E
Come lampo che illumina
Le nostre notti
Ci lasciamo guidare dalla sua luce….

Ed io ritorno nelle mie praterie dove tutto ha un senso è nulla
È lasciato al caso distratto…

Là, dove la sopravvivenza
Era legge umana
Dove il rispetto
Ci aveva fatto capire
La legge del vivere…
La dove nel niente vi era il tutto…
Là le mie radici e la mia voglia di urlare
Al cielo la mia gioia
Le mie paure
Le mie incertezze…

In quelle praterie
Il mio cuore è rimasto nel tempo e
Al di là del tempo…
In quelle praterie la terra mi ha insegnato a crescere
Guidando i miei passi
Ancora incerti
Di piccola indiana…

La dove la musica
Riempiva la notti stellate
Dove canti salutavano la luna e l'alba che arrivava…

Dove tutto era armonia di note…
Armonia per chiamare sorella pioggia…
Armonia per ringraziare della caccia andata bene…
Armonia in aiuto di chi stava male…

I nostri canti nativi erano tutto e la musica, le danze…
Un insieme di vibrazioni non solo a colmare il gusto uditivo
Ma a riempire ogni singola cellula del nostro corpo.

Il falò, propiziatorio…
Il falò per ascoltare i racconti dei nostri vecchi…
Il falò, dove i piccoli, cantando correvano imitando le danze dei
grandi…

Ogni manifestazione era salutata con amore…
E quando le intemperie erano sul nostro popolo non accusavamo Madre
Terra
O fratello cielo…
Non puntavamo il dito sul Grande Mistero
Ma, riuniti intorno al buon fuoco, esaminavamo dove avevamo mancato
Dove offeso madre Terra e…
Ancora un canto, ancora musica, ancora danze per scusarci e chiedere
di indicarci la giusta via…

Al fuoco il compito di darci risposte…si osservava la sua fiamma…e da
essa arrivavano le risposte…

Io sono nata lì,sono morta lì
Sono nata ancora e morta ancora ma le mie radici son sempre lì
Dove il cavallo corre veloce
I bufali alzano polvere…
Lì dove i ruscelli sono limpidi come diamanti…
Dove l'Aquila vola alta in cielo…
Dove la musica è nel cuore di tutti…
Io appartengo ad un popolo libero,
un popolo messo in ginocchio…
io appartengo a un popolo cui credo è Armonia e Amore!


Alcebianca
OFFLINE
Post: 62
Città: FORMELLO
Età: 64
Sesso: Femminile
27/01/2008 00:18

Dedicata a tutti i ragazzi che vanno a scuola
Ricordo quando anch'io, ogni santa mattina mi alzavo,molto controvoglia, per andare a scuola.A essere sincera ho sempre detestato la scuola e, quando riuscivo, entravo dal portone e uscivo dalla finestra.
Insomma ero oun'alunna terribile da non imitare! In quel periodo scrissi Credo....

"Credo in Archimede,creatore della geometria solida e piana di tutti i numeri divisibili e indivisibili.
Credo in un solo Pitagora unigenito nipote di Euclide,per mezzo di lui tutti i problemi sono stati risolti, ma per causa sua gli alunni credono nei due visibili e negli otto invisibili discesi dalle stilografiche dei professori.
Fu pure giustiziato ma, per disgrazia, liberato.
Venne in Italia per giudicare i promossi e i bocciati e la sua lagna non avrà mai fine.
Credo nella matematica, una santa barbarica materia,trascuro questa per avere sufficienza nelle altre, aspetto lo scrutino finale e le botte di mamma che verranno!" [SM=g18944]


Alcebianca
OFFLINE
Post: 62
Città: FORMELLO
Età: 64
Sesso: Femminile
04/02/2008 15:26

Gli Sguardi
Gli sguardi di una coppia:
Parole sussurrate dal cuore.
Gli sguardi di due bambini:
risa di anime innocenti.
Gli sguardi di due amanti:
Preghiera a Dio nel giorno
che sorgerà!


Alcebianca
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:40. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com